Feltre. Pochi minuti di assistenza in orario serale, prima di coricarsi. Uno psicologo che, al bisogno, dia un supporto a chi perde quota. Un manutentore che sappia cambiare una lampadina e fare un po' di tutto. Così è pensato il progetto per gli anziani che vivono soli in casa propria, denominato "servizi leggeri di prossimità" da presentare alla Fondazione Cariverona per un finanziamento, con l'approvazione dei sindaci dell'Usl 2. E' quello che serve, per i sindaci che hanno recepito l'input venuto dal comune di Seren del Grappa, per mantenere l'anziano il più a lungo possibile a casa propria, senza dover ricorrere alla casa di riposo, se la persona è senza aiuti consolidati di parenti o amici.
La Fondazione è disposta a finanziare servizi aggiuntivi con persone dedicate e incaricate dalle case di riposo, ad integrazione dell'assistenza domiciliare dell'Usl, per sostenere gli anziani anche quando non riescono a farsi da mangiare da soli o non ricordano di prendere i farmaci quando è ora, o quando non hanno i mezzi per andare in posta o dal medico.
(Fonte: tratto dall'articolo)