Cent'anni, un tablet e ancora tanta voglia di informarsi e scoprire il mondo. E' stata una grande festa con amici, figli, nipoti, pronipoti e con Ninetta, l'inseparabile compagna di vita, quella per Antonio Viaro. Antonio è nato a Venezia nel 1917, dove ha trascorso la giovinezza, poi nel 1939 la chiamata alle armi come bersagliere. Poi la guerra, la prigionia, e finalmente nel 1947 il matrimonio con la sua Ninetta a Mamiano, dove Antonio decide di stabilirsi trovando anche lavoro come impiegato del comune di Traversetolo e dove ancora risiede. Antonio è da sempre assiduo lettore e persona pronta ad imparare e ad affrontare la vita come una opportunità: come bersagliere impara ad andare in bicicletta, come prigioniero degli inglesi impara l'inglese completamente da autodidatta, come cittadino riceve un'onorificenza a ricordo e ringraziamento per quanto in tutti questi anni ha fatto per il territorio. Lettore assiduo, la sete di conoscenza di Antonio ora potrà, con il suo tablet, avere una finestra più ampia sul mondo.
(Fonte: tratto dall'articolo)