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Lacchi Nives

Un tango per combattere l’Alzheimer

13-07-2017

Olitango (associazione impegnata nell’uso del tango per la prevenzione della fragilità sociale e per la promozione del benessere e della salute) e Arad (Associazione di ricerca e assistenza delle demenze) avviano a Bologna il progetto "Tango Caffè – Non ti scordar di me", dedicato alle persone con demenza e patologie neurodegenerative.

La tangoterapia nasce nel 2008 in Argentina ed è già utilizzata come terapia per il morbo di Parkinson. Il tango prevede passi e movimenti che possono stimolare anche gli ammalati di Alzheimer e aiutarli a recuperare capacità fondamentali come l’equilibrio, l’allungamento, la postura e la coordinazione. Inoltre il ballo prevede un contatto molto stretto tra i partner e questo contribuisce a curare l’aspetto relazionale che i malati tendono a perdere.

Le lezioni saranno 11 e inizieranno a fine settembre. Potranno partecipare 15 anziani che frequentano il Caffè Alzheimer.

(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)

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Autore (Cognome Nome)Lacchi Nives
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.fondazioneleonardo.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/539735/Alzheimer-se-il-tango-aiuta-a-stimolare-corpo-e-mente
Subtitolo in stampa13-07-2017
Fonte da stampare(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Lacchi Nives
Parole chiave: Caffè Alzheimer Danza, canto, recitazione, musica