Sono 73 le persone che ogni giorno muoiono in Italia a causa del diabete. Un dato che diventa allarmante considerato che l'8% della popolazione soffre di questa malattia. Inoltre tenendo conto della correlazione tra diabete e obesità e del trend di aumento registrato negli ultimi anni, diabete e obesità possono essere considerate alla stregua di una pandemia che produce serie conseguenze sia per gli individui in termini di riduzione di aspettativa e qualità della vita, che per la società per le notevoli ricadute economiche che comporta. Un’emergenza sanitaria che Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation, insieme all'Istat, ha monitorato in un Report presentato alla Camera dei Deputati, nel quale si sottolinea la forte connotazione sociale che le caratterizza e l’importanza degli stili di vita per la loro prevenzione. Nel merito risulta che il diabete è più frequente tra le persone con basso titolo di studio. Un laureato ha un rischio di ammalarsi di diabete quasi tre volte più basso di chi ha la licenza elementare; per le donne lo svantaggio tra le meno istruite è ancora più elevato. Dalle rilevazioni emerge che la disuguaglianza sociale è particolarmente accentuata a partire dai 45 anni. Tra i 45 e i 64 anni la prevalenza del diabete è del 2,9% tra i laureati, del 4% tra i diplomati, mentre raggiunge il 9,8% tra coloro che hanno solo la licenza elementare. Inoltre la prevalenza di diabete è pari al 15,1% tra le persone obese rispetto al 3,6% registrato tra i normopeso e all’8,6% tra chi non pratica attività fisica, rispetto al 1,7% tra coloro che praticano abitualmente uno sport. Anche per quanto riguarda l’obesità e il sovrappeso sono marcate le differenze rispetto al titolo di studio conseguito: tra i laureati le persone sovrappeso e obese sono il 32,8%, quota che sale al 42,8% tra i diplomati e al 52,7% tra chi ha la licenza media, per raggiunge il 60,4% tra coloro che hanno la licenza elementare. Un andamento costante in tutte le fasce di età, sia per gli uomini che per le donne. Tra i 3,5 milioni di persone con diabete noto, i circa 1,5 milioni che non sanno di averlo e i 4,5 milioni con prediabete, risulta che quasi 10 milioni di italiani devono fare i conti con questa malattia, oggi o nell'immediato futuro.
(Fonte: tratto dall'articolo)