Al Massachusetts Institute of Technology (Mit), dopo nove anni di test, è nata «Second Skin», seconda pelle, con anche prospettive terapeutiche. Robert Langer, di Boston, ha creato un polimero che “mima” le proprietà dell’epidermide di un giovane. Si applica sul viso con una speciale crema e dona un effetto elastico e riflettente, tramite un «film» iper-sottile che permette alla pelle di respirare e può essere indossato per 24 ore senza problemi. Per il gruppo di ricercatori americani si ha uno stupefacente effetto di ringiovanimento, senza rughe né occhiaie e con i lineamenti non alterati. Dopo l’approvazione della Food&Drug Administration (l’ok dell’ente federale americano sarà indispensabile se sarà venduta come cosmetico), la «maschera» potrebbe arrivare presto sul mercato. I ricercatori del Mit sostengono che l’applicazione migliori la pelle, agendo sul collagene e sulle fibre di elastina.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)