La casa non basta più. Cresce il numero degli anziani, nella provincia di Savona, che, col passare degli anni, fatica a sopravvivere, nonostante abbia un appartamento di proprietà. Redditi bassi, bollette, ma soprattutto la necessità di effettuare manutenzione e interventi, spingono gli anziani savonesi a trovare soluzioni alternative: c’è chi guarda alla nuda proprietà e chi alla co-abitazione. A raccontarlo è Anna Giacobbe, presidente Auser provinciale, che ha fotografato il cambio sociale di una fetta sempre più ampia, quella degli anziani, nel territorio savonese. «Molti- dice la presidente Auser- si rivolgono a noi chiedendoci due tipi di informazione: vogliono sapere qualcosa di più sulla gestione non speculativa della nuda proprietà e sulle opzioni per la condivisione dell’appartamento con altre persone. Si tratta, soprattutto, di anziani soli, senza eredi diretti. Secondo i dati Istat, un anziano su 5 non ha figli: da qui, la ricerca di soluzioni alternative dove l’alienazione della casa costituisce una boccata d’ossigeno nel presente».
(Fonte: tratto dall'articolo)