Un nuovo studio scientifico ha validato la tesi che un “complesso” vitaminico può aiutare a prolungare la vita di una persona e mantenere il corpo umano in salute fino alla vecchiaia. Lo studio scientifico è stato pubblicato negli Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze, ed è stato condotto dal Dr. Bruce Ames, ricercatore presso il Children’s Hospital Oakland Research Institute (CHORI) di Oakland, in California.Il ricercatore sottolinea che si possono classificare le proteine (o gli enzimi) di cui si ha bisogno in: “proteine per la sopravvivenza” o “proteine della longevità“. Le prime supportano i processi fisiologici e la riproduzione, mentre le “proteine della longevità” proteggono l’organismo umano da ulteriori danni al corpo umano. Le “vitamine per la longevità”, secondo i ricercatori, sono nutrienti che supportano la funzione delle “proteine della longevità“, e consentono al corpo umano di rimanere in buona salute e di vivere a lungo. Il dott. Ames spiega che questi nutrienti “chiave” – che includono la vitamina K, la vitamina D, gli acidi grassi Omega-3, il magnesio e il selenio – contribuiscono a mantenere in salute le cellule del nostro corpo. Precedenti studi condotti dal Dr. Ames e dal suo team hanno scoperto che gli individui con carenze croniche di vitamina K e di selenio, corrono un maggiore rischio di mostrare problemi cardiovascolari. La vitamina K è fondamentale per la coagulazione del sangue. Quando i livelli di questa vitamina sono bassi, il corpo non è in grado di produrre enzimi che aiutano il sangue a defluire nelle arterie senza ostruzioni. “La dieta è molto importante per la nostra salute: occorre consumare verdure e frutta fresca di stagione ed eliminare i grassi, le bibite zuccherate e i carboidrati raffinati“, sottolinea il ricercatore.
(Fonte: tratto dall'articolo)