L’ictus in Italia è la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e il tumore, con quasi 200 mila persone colpite ogni anno. Per questo Alice - Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale di Bologna, lancia una campagna di crowdfunding sulla piattaforma IdeaGinger per potenziare l’assistenza psicologica delle persone colpite da ictus. Si chiama “Affrontiamo l’ictus insieme a te”, e consentirà di avere la presenza di uno psicologo qualificato al servizio delle persone colpite da questa malattia, e dei loro familiari, presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Nel capoluogo emiliano sono circa 1800 le persone colpite ogni anno da questa malattia, con un conseguente grave peso sulle spalle dei familiari che devono farsi carico del ritorno a casa, affrontando aspetti economici, assistenziali e burocratici. L’associazione Alice da dodici anni si rivolge a loro, attraverso l’ascolto e con supporti psicosomatici anche nel loro ritorno a casa dopo l’evento acuto in ospedale.
Con i fondi raccolti l’associazione offrirà supporto psicologico all’ospedale Sant’Orsola per un intero anno, attraverso la riapertura di un punto di ascolto, la presenza di uno psicologo in reparto e la realizzazione dei gruppi di condivisione “Gestire le emozioni dopo l'ictus”. Inoltre, verranno realizzati gruppi di supporto allo stress lavorativo per i professionisti della salute che, anche a seguito dell’impatto dell’emergenza Covid-19, rischiano un aumento dello stress lavorativo e del burnout. Verrà infine acquistato un tablet per aiutare i pazienti a comunicare con i famigliari nel caso di restrizioni alle visite, oltre che per avere supporto psicologico da remoto tramite videochiamate e telefono.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)