Il tumore della vescica è una neoplasia molto frequente in Europa, specialmente nella popolazione maschile: è infatti al quarto posto tra i tumori diagnosticati negli uomini dopo i 50 anni e in urologia è secondo solo al cancro alla prostata. Un'importante caratteristica di questo tumore è la tendenza a dare recidive e metastasi. L’identificazione e la diagnosi precoce di queste forme più aggressive è pertanto fondamentale per scegliere le strategie terapeutiche più efficaci. Sostenuta dal progetto SAM - Salute Al Maschile di Fondazione Umberto Veronesi, Maria Beatrice Morelli, biotecnologa dell’Università di Roma La Sapienza, sta studiando un metodo per l’analisi delle cellule tumorali circolanti e punta a sviluppare un test rapido e non invasivo in grado di identificare precocemente le forme tumorali più invasive.
(Fonte: tratto dall'articolo)