In questo primo romanzo Lorenzo Ciampi si è ispirato alla sua esperienza lavorativa. "La narrazione che abbiamo sentito spesso in questi anni - sottolinea l'autore - è che, se il mondo va male, è per colpa dei vecchi, siamo passati anche dalla fase della rottamazione, io invece mi sento molto vicino al mondo degli anziani”. “I protagonisti sono tre anziani, due uomini e una donna, che si trovano in un centro diurno. Qui danno vita al club degli anziani che ha un primo obiettivo politico: loro pensano che il motivo per cui le cose vanno male siano i giovani, perché hanno smesso di combattere. Per portare avanti il loro piano però hanno dei problemi di carattere fisico visto che sono tutti sull’ottantina, così decidono di arruolare temporaneamente un giovane che lavora al centro diurno, non molto brillante, e di addestrarlo. A questo punto il libro diventa anche un po’ un giallo, perché un altro vecchietto, un liberale all’antica, comincia a indagare su ciò che stanno facendo i tre protagonisti e decide di sfidarli facendo delle elezioni al centro diurno”.
(Fonte: tratto dall'articolo)