Un proverbio dice: "I vecchi sono buoni pure come ceppi vicino al fuoco". Lo sa bene Emidio Graziani, un volontario Auser e “nonno di comunità” in una frazione di Norcia, Nottoria, che ricorda come gli anziani hanno sempre qualcosa da dare agli altri mantenendo un ruolo attivo nella società. Emidio da circa 3 anni partecipa al progetto “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, realizzato da Auser in 4 regioni, fra cui l’Umbria.
Per tanti sabati, prima della pandemia, Emidio ha intrattenuto un gruppo di 8 bambini dai 3 ai 6 anni, mentre i genitori, soprattutto stranieri, erano al lavoro. Nel tempo passato assieme, li ha fatti giocare con giochi semplici legati alle tradizioni contadine. Emidio ne parla con orgoglio. “Ho provato anche a raccontare storie, prendevo una favola e la raccontavo con parole mie, come si faceva una volta nelle campagne, quando nella stalla si ascoltavano le storie del nonno”. Per Egidio è stata un’esperienza di crescita e arricchimento: “Il mondo dei bambini, racconta, è una sorpresa continua. Ti scopri e ti sorprendi”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)