La dinamica intergenerazionale comporta sempre una specie di patto implicito che regola i rapporti e gli scambi tra le generazioni e che oggi ha bisogno di essere rinnovato. Oltre a lasciare in eredità 'sicurezze', bisogna riscoprire il bisogno di consegnare ai giovani delle buone ragioni per costruire una vita umana più giusta e solidale. Per questo sono necessarie nuove politiche per la famiglia e per il lavoro, ed una rinnovata attenzione alle reti sociali. Il mondo adulto deve riuscire a trasmettere, oltre alla 'cura del sé' anche il senso del noi e l’attenzione per il bene di tutti, facendo prevalere l’unità sul conflitto. Per rilanciare il patto tra le generazioni bisogna recuperare il senso di ciò che è prima di noi e di ciò che sarà, dando alle nuove generazioni il senso di un cammino comune, un’avventura condivisa, tornare a 'pensare per generazioni'. Si deve poter pensare al futuro in positivo, come un insieme di possibilità non già predefinite, ma consegnate alla libertà, all’impegno, alla scelta responsabile. Per avere uno sguardo intergenerazionale bisogna ricordarsi che non ci saremo per sempre e che non siamo indispensabili, e che quindi bisogna consegnare il futuro e lasciare lo spazio alle nuove generazioni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)