Il prelievo della saliva fra i maschi più anziani di ogni paese, fino a 200 soggetti, over 80, che compone l'enclave greca, sarà prelevato nel tentativo di risalire ai primi antenati, attraverso il Dna.
Sarà utilizzato per individuare la presenza dell'originale cromosoma Y (397) che avrebbe dato origine al ceppo: il famoso marcatore. Ad illustrare il progetto è stato Andrea Noveletto, professore ordinario di Genetica, presso l'Università romana di Tor Vergata, presentato da Valeria Specchia, ricercatrice di Genetica presso l'università del Salento, di Sternatia.
La proposta è stata lanciata per rispondere alle più classiche domande chi siamo, da dove veniamo e naturalmente, dove andiamo. Noveletto informa: "Vorremmo conoscere quanti sono arrivati, per stabilire l'ipotetica presenza del patrimonio genetico italiano, confrontare con il Dna dei greci di Terra d'Otranto".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)