A Torino e nelle Valli di Lanzo “Re-stare bene insieme” un’app che monitora le condizioni di salute degli anziani, e li mette in contatto con specialisti inserendoli in percorsi per l’inclusione, senza passare dagli ospedali. Il progetto, in fase di sperimentazione, è finanziato dal ministero del Lavoro e dalla Regione Piemonte e consiste in una serie di presidi organizzati e decentrati sul territorio, dove il primo gruppo di 300 anziani sarà controllato da un pool di tecnologie e consulenti. Ci saranno 40 volontari che avranno a disposizione tecnologie mediche più alcuni tablet per registrare i dati clinici degli anziani così da notare eventuali anomalie che evidenzino la necessità del ricovero o per farli collegare in videochiamata con medici specialisti, per una visita preliminare. I presidi servono in chiave propedeutica agli ospedali, e per istruire sulla prevenzione, cosa che dovrebbe portare ad una diminuzione degli accessi al pronto soccorso. Dovrebbe inoltre agevolare l’inclusione di chi vive in condizioni di marginalità.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)