A Chieri nella Rsa Giovanni XXIII è emergenza, con un solo infermiere per tutti i 60 ospiti, tanto che la Asl 5 di Torino ha inviato il personale di solito impiegati nelle cure domiciliari.
Ora la cooperativa Valdocco ha fatto arrivare infermieri da altre sedi, quindi per ora la situazione è sotto controllo.
Sono comunque giunte rimostranze a causa del ridotto numero di personale presente normalmente nella Rsa. Ma è un problema che si presenta in molte delle strutture dedicate agli anziani.
Mercoledì comunque la giunta regionale approvato un "Rimborso dei maggiori oneri per la prevenzione e il controllo dell'infezione da Covid in strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie per anziani non autosufficienti, disabili, minori, dipendenze psicologiche e patologie psichiatriche».
Sono circa 14 milioni che le strutture chiedevano da tempo. Per i tamponi si stanno caricando sulla piattaforma Covid i 50 mila test rapidi eseguiti nelle Rsa piemontesi lo scorso week-end, Dal dato che emergerà si potrà comprendere meglio l'andamento della curva epidemica.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)