Dagli Stati Uniti arriva la scoperta della possibilità di scoprire l'Alzheimer con venti anni di anticipo attraverso un semplice esame del sangue.
Il test è stato messo a punto da ventidue specialisti ed è stato sperimentato su 1.402 volontari divisi in tre gruppi in Svezia, Colombia e negli Stati Uniti. Dovrebbe essere disponibile per gli ospedali entro due-tre anni. Grazie ad una diagnosi precoce si potranno predisporre le difese trovate dagli scienziati fino ad ora.
Ma anche la ricerca di farmaci di cura potrebbe progredire più rapidamente grazie alla grande platea di campioni sanguigni di malati che saranno recuperabili con rapidità e con spese contenute.
Grazie al test si potranno identificare finalmente con chiarezza le tracce di Alzheimer da altre forme di demenza senile, che richiedono farmaci e terapie diverse.
Il test misura la quantità di proteina «tau» presente in quantità eccessiva nel cervello e consente anche di stabilire i tempi di degenerazione del cervello.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)