Le «Empathy Dolls», bambole empatiche, sono state ideate per creare legami affettivi con chi ci gioca. Sono state introdotte all’ospedale Molinette di Torino per le persone affette da demenza. Nate per aiutare i bambini autistici, da qualche tempo sono utilizzate anche per favorire la capacità relazionale degli anziani con demenza. Con l’aumento della durata della vita media infatti sono sempre più le persone molto anziane con malattie neurodegenerative. Secondo il professor Giancarlo Isaia, dirette della Geriatria e Malattie metaboliche dell’osso delle Molinette queste bambole possono attenuarne alcuni sintomi. Usandole sistematicamente gli anziani colpiti dalla malattia ne hanno giovamento. E’ anche un cambiamento culturale per i medici, poiché si iniziano a trovare vie integrative a quelle farmacologiche. Maneggiare le bambole aiuta a modulare gli stati d’ansia, a prendere meno sedativi, riduzione di condizioni di apatia e depressione e la possibilità di ostacolare il deterioramento di alcune abilità cognitive e motorie.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)