La longevità attiva è una opportunità per tutti che ha un positivo effetto sulla società ed è un modo concreto di vivere l'anzianità di una quota importante di cittadini. Si sta affermando un modo nuovo di vivere la terza e quarta età che chiama anche le istituzioni centrali e nazionali a promuovere politiche e interventi di valorizzazione di questo potenziale. Anche l'approccio alla non-autosufficienza deve radicalmente cambiare dalla logica sanitarizzante a quella capacitante, basata sulle potenzialità residue della persona. Solo così può cambiare culturalmente l'approccio alla residenzialità.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)