A Roma si sperimenta una nuova forma di affido che coinvolge due interi nuclei familiari. Il progetto è promosso dalla Fondazione Paideia.
La società è cambiata, rispetto al passato i singoli nuclei familiari godono di una maggiore autonomia, ma accanto all’indipendenza che ogni famiglia può rivendicare per sé, si è sviluppata anche una forma di frammentarietà sociale che può portare all’isolamento, all’assenza di reti che possano supportare nei momenti di difficoltà. Così a Roma viene lanciato un progetto - già sperimentato in altre realtà fin dal 2003 – che affianca a una famiglia in difficoltà una famiglia “risorsa”. Le famiglie che si offrono per affiancare lo fanno con tutti i propri membri per essere di supporto all’altro nucleo. Non si tratta di avviare progetti di assistenza, ma di ingaggiarsi in percorsi di condivisione nei quali buone pratiche, competenze consolidate, pratiche organizzative, possano essere trasferite a famiglie in impasse, alle prese con un temporaneo disagio.
Una famiglia per una famiglia, un po’ come una volta, quando era nell’ordine delle cose essere di sostegno agli altri membri della comunità. Il progetto è promosso dalla Fondazione Paideia e a Roma verrà realizzato grazie al coinvolgimento di Caritas Italiana, Caritas diocesana di Roma e Assessorato alle Politiche sociali del comune.
La sperimentazione avrà la durata di due anni nell’arco dei quali verranno avviati otto affidi di 12 mesi ognuno. Si tratta di interventi di sostegno non professionali, nei quali tutto il nucleo familiare verrà coinvolto - madre, padre, bambini - ognuno per le proprie competenze. La richiesta è quella di condividere del tempo e delle esperienze con un'altra famiglia, all’insegna della reciprocità e dell’ascolto. Tutte le famiglie affiancanti saranno accompagnate nel percorso da un tutor, ovvero una persona presente per tutta la durata del progetto, in contatto costante con l'assistente sociale che segue la famiglia in difficoltà.
Come si legge sul sito della Fondazione Paideia, occorre favorire uno sguardo diverso sul nucleo familiare, che sappia cogliere le risorse ancora presenti e rafforzarle. La scommessa è quella di “Dare una famiglia a una famiglia” per rafforzare i legami e la relazione tra genitori e figli.