Assoprevidenza e Itinerari Previdenziali hanno realizzato un quaderno di approfondimento sul tema del fabbisogno assistenziale legato all'invecchiamento della popolazione italiana. La ricerca evidenzia che le necessità di assistenza delle persone anziane non deve essere considerata solo come fattore di costo, ma come opportunità per il sistema economico e terreno ideale per sperimentare forme innovative di investimento pubblico-privato, in particolar modo attraverso partnership con investitori istituzionali, quali fondi pensione e casse di previdenza private.
Secondo gli specialisti che hanno contribuito alla ricerca è indispensabile la collaborazione tra pubblico e privato. La situazione italiana ha due grandi limiti: il primo è la totale mancanza di coperture per la sopravvenuta inabilità (Long Term Care); il secondo sono gli importi medi delle pensioni erogate dall'INPS e dalle Casse professionali. Nella maggior parte dei casi si tratta di pensioni con cui si può vivere se in buone condizioni di salute, ma che non bastano per affrontare la non autosufficienza.
Assoprevidenza e di Itinerari Previdenziali ritengono che le azioni indispensabili da intraprendere siano due: innanzitutto l’introduzione urgente di una copertura di LTC obbligatoria, che consenta di raddoppiare la rendita pensionistica all’insorgere della non autosufficienza. Secondo un’azione che renda concreta la risposta affermativa all’interrogativo posto dal Quaderno: coniugare sociale e business attraverso il mercato, facendo comprendere che l’investimento diretto o indiretto in queste strutture presenta vantaggi per gli enti che gestiscono forme pensionistiche.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)