Il tema della non autosufficienza in Italia è stato affrontato dal presidente dell’Inps Tito Boeri nel corso di un intervenuto del 9 febbraio, durante la presentazione alla Camera dei deputati del rapporto 'Domiciliarità e residenzialità per l’invecchiamento attivo', curato dall’Auser. La strada indicata è quella di ridurre gli sprechi, combattere gli abusi, puntare su servizi più efficienti e pensare a una contribuzione obbligatoria che coinvolga anche i pensionati a rischio per avere maggiori risorse disponibili.
Il sostegno informale delle famiglie e la disponibilità di lavoro a costo relativamente basso grazie all’immigrazione non può più essere il modello del prossimo futuro. Per Boeri, occorre che le istituzioni si pongano il problema al più presto. Altro nodo da affrontare è l’accertamento della condizione di disabilità, un tema caldo quanto quello dei controlli per i dipendenti in malattia.
Secondo il presidente dell’Inps, tuttavia, questi risparmi non bastano per soddisfare la domanda di assistenza in costante aumento, perciò occorre considerare se valga la pena di introdurre dei contributi obbligatori finalizzati al sostegno delle famiglie con persone non autosufficienti, come accade in altri paesi.