Sono stati pubblicati su NeuroImage i primi risultati, incoraggianti, dello studio sugli effetti della stimolazione magnetica transcranica (Tms) nei malati di Alzheimer fatti dall’equipe della Fondazione santa Lucia di Roma. La stimolazione al cervello, eseguita su 14 pazienti ha permesso un miglioramento del 20% nel contrastare la perdita di memoria. I ricercatori per due settimane hanno stimolato i pazienti, “ risvegliandone” i circuiti cerebrali. Adesso la ricerca si estenderà per altri sei mesi e contemporaneamente al Santa Lucia si sta cercando di utilizzare la Tms come biomarcatore dell’Alzheimer, per potere rilevare precocemente i segnali della malattia e, forse, predirne il grado di progressione.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)