Per la Giornata internazionale contro la povertà, che in Italia ricorda le persone senza fissa dimora, i volontari della Papa Giovanni tornano a vivere la strada: a Rimini, al fianco delle iniziative organizzate insieme alla Caritas diocesana; a Roma, partecipando all'iniziativa Miseria Ladra di Libera, a Milano unendosi alle iniziative del giornale di strada Terre di Mezzo, a Bologna con una festa nella Capanna di Betlemme di Castel Maggiore. A Chieti Luca Fortunato coordina la casa: «Vivo con 47 signori, fra i 50 e i 70 anni, il cui dramma è di aver perso il lavoro. Mancano loro pochi anni alla pensione e non riescono a riqualificarsi; li abbiamo conosciuti per strada e gli abbiamo proposto di venire a stare da noi». Sono 67.511 le notti di accoglienza vissute in condivisione a Milano, Cuneo, Bologna, Forlì, Rimini e Chieti. Le mense di strada di Roma, Torino e Milano dispensano un totale di 30.680 pasti all'anno. Sono stati circa 3000 i volontari che il 26 e 27 settembre scorsi hanno raccolto donazioni in 850 piazze di tutta Italia per mantenere le strutture, in occasione dell'evento Aggiungi un pasto a tavola. Fra gli accolti c’è una graziosa signora di oltre 50 anni che nella Capanna di Rimini ricorda con nostalgia i bei tempi andati: «Lavoravo sulle navi da crociera, ero giovane, bellissima coi capelli scuri e neri. Ho passato dei bei momenti; è duro oggi essere rimasta da sola, con i miei figli lontani che non si prendono cura della loro madre».
(Fonte: tratto dall'articolo)