Una donna su tre e un uomo su cinque nella terza età si ammalano di osteoporosi, ovvero una riduzione della densità delle ossa che determina l’aumento della fragilità e il rischio di fratture. Una malattia silenziosa e asintomatica che sta diventando una vera e propria emergenza. Secondo le stime dell’organizzazione mondiale della sanità a rischio sono principalmente le donne bianche, sopra i 65 anni e con struttura corporea esile. La menopausa rappresenta uno spartiacque da monitorare come ha rimarcato il presidente della Società italiana ortopedia e traumatologia Francesco Falez. «L’Ortopedia oggi deve affrontare un cambiamento sociale fondamentale – spiega il professor Falez – che è l’incremento significativo dell’età media della popolazione che ha due conseguenze: l’osteoporosi che determina delle fratture da fragilità e nuovi stili di vita. L’aumento dell’età media è oggi la più grande sfida sociale che ci troviamo ad affrontare perché gli ospedali sono sempre più affollati da persone anziane con queste problematiche ed altre correlate a questa età che devono essere fronteggiate. C’è poi sicuramente anche l’incremento dell’attività fisica in età adulta, che aumenta significativamente tutti i traumi legati a questa attività».
(Fonte: tratto dall'articolo)