Da uno studio dell’Università di Edimburgo e della charity Playlist for Life di Glasgow emerge che creare una playlist personalizzata può dare serenità ai pazienti con demenza. Far tornare alla mente ricordi dell’infanzia e momenti felici in compagnia della musica va ad attivare parti del cervello non interessate dalla malattia. Lo studio è stato pubblicato da Lancet Neurology.
Questi i tre passaggi che gli autori dello studio indicano per creare una playlist personalizzata:
Primo, cercare le canzoni preferite dalla persona quando aveva tra i 10 e i 30 anni ( età in cui si formano molti ricordi che diventano poi fondamentali).
Secondo, aggiungere tracce di “eredità” emergenti dai ricordi dell’infanzia o che hanno a che fare con amici o ex partner.
Terzo, aggiungere tracce “identitarie” collegate a patrimonio, nazionalità ed etnia.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)