Da un'indagine svolta dalla Cisl risulta che una Rsa su due a Torino e provincia non applica il corretto contratto ai lavoratori. Le case di riposo, pur beneficiando del contributo pubblico della retta, non sono in regola rispetto alle indicazioni date dal 2009 dalla Regione.
Questo può comportare una minore sicurezza e servizio peggiore per gli ospiti, e problemi da un punto di vista della tutela per quanto riguarda i lavoratori. Questi infatti rischiano, in caso di malattie che si protraggono per più di sei mesi, di perdere il posto, mentre per chi lavora in una Rsa il periodo di malattia dei contratti sottoscritti con i sindacati, è di un anno nel triennio.
Nel frattempo continuano le inchieste relative alla gestione dell'emergenza Covid 19 nelle Rsa.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)