Leonardo Lopiano, direttore della clinica neurologica della Citta della Salute e della Scienza dell'Ospedale Molinette di Torino afferma che oggi è possibile diagnosticare il Parkinson precocemente, iniziare presto le cure e ricorrere a un ventaglio di terapie più ampio e mirato. A differenza di un tempo adesso si può convivere meglio e più a lungo con la malattia. Stefano di 56 anni, ha il Parkinson, pratica triathlon, si allena costantemente e conduce un'esistenza normale. Lui trasmette una tale energia da avere spinto altri malati a fare sport quasi a livello agonistico. Lopiano conclude che l'esercizio fisico si sta trasformando in una vera e propria terapia che permette ai farmaci di allungare i tempi della cosidetta "luna di miele", cioè il periodo in cui i sintomi vengono tenuti sotto controllo dalla terapia.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)