D’estate le città sono deserte: familiari, amici, vicini sono tutti fuori; le serrande abbassate; la ricerca disperata di qualcosa di aperto; una solitudine che pesa come un macigno. Tutto questo, per chi è rimasto, a volte porta grande sconforto. Le categorie più a rischio sono gli anziani, gli ammalati, le persone sole, le famiglie con disagi economici. Per quanti restano in città c’è sempre un’associazione di volontariato che non “chiude per ferie” e che dà una mano senza chiedere nulla in cambio. Tra queste c’è anche Voce amica, un’associazione di telefono d’ascolto, pronta ad accogliere la solitudine sempre presente, anche se a volte nascosta, di tante persone. Da 33 anni l'associazione, discretamente ma costantemente, si rende disponibile per tutti quelli che non possono permettersi le vacanze o le hanno già fatte, cercando di alleggerire la morsa di una città, che, in quei giorni, può sembrare una prigione bollente. I volontari di Voce amica, che si alternano alle linee telefoniche, hanno scelto di dare un loro contributo offrendo ascolto, solidarietà e sostegno a persone in difficoltà.
(Fonte: tratto dall'articolo)