Tra le discussioni in atto per stabilire dove indirizzare i finanziamenti del Recovery Plan, uno dei settori interessati sarà l’area degli anziani non autosufficienti, che ha subito con il Covid-19 un ulteriore stress su una situazione già critica.
L'autore dell'articolo suggerisce delle condizioni per far si che gli interventi siano efficaci.
Per prima cosa bisogna far si che la medicina di famiglia possa disporre di strumenti operativi per coordinare gli interventi, adeguandosi al variare delle condizioni. Bisogna anche definire in modo specifico per quantità e qualità i progetti da realizzare. Sarà fondamentale dare indicazioni specifiche sui tempi necessari alla realizzazione, facendo una previsione analitica di costi per far partire un servizio e per il conseguente funzionamento negli anni. Inoltre bisogna fornire indicazioni sull’organizzazione di ogni servizio, badando anche alla preparazione degli operatori.
L'importante è curare i servizi svolti al domicilio della persona oltre all'istituzione degli ospedali di comunità, utili a ridurre la pressione sugli ospedali e di fornire cure adeguate alle persone anziane fragili che soffrono di malattie croniche.
Bisogna infine riorganizzare la rete delle RSA e degli altri servizi residenziali, di cui la pandemia ha messo in luce le debolezze.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)