Solo una donna su due sa che dopo la fine delle mestruazioni aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi, demenza, tumori, e di conseguenza non c’è attenzione e prevenzione attraverso lo stile di vita. Infatti solo 1 su 3 segue un’alimentazione corretta e appena il 26% fa regolarmente sport. Francesca Nocera, presidente della Società Italiana di Ginecologia della Terza Età suggerisce di riscoprire le buone abitudini, la prima vera “cura”, a prescindere dalla scelta di prendere gli ormoni. Nel corso dell’ultimo congresso della North American Menopause Society è stato annunciato che dopo i 50 anni un esercizio leggero ha un impatto sulla composizione corporea maggiore rispetto a quanto accade nelle giovani, quindi basta poco per ottenere buoni risultati. Il climaterio è un periodo “critico” in cui avere più cura di se stesse i dati presentati al congresso Usa hanno dimostrato che nelle over 50 il colesterolo Hdl è un po’ meno “buono” perché contrasta peggio la formazione di placche aterosclerotiche. La terapia ormonale sostitutiva, stando a 5 studi basati in totale su circa 75mila donne, se iniziata quando cominciano i sintomi, riduce il rischio cardiovascolare, l’effetto invece è opposto se si aspetta troppo.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)