Uscirà ad aprile, con proiezioni sottotitolate e audiodescritte, "Un'estate in Provenza" commedia diretta da Rose Boche e interpretata da Anna Galiena e Jean Reno. Tre fratelli in vacanza “forzata” dal nonno in campagna, “senza connessione”.
Il più piccolo è sordomuto: e lo è anche il piccolo attore.
“Un'estate in Provenza” è un film sul dialogo e sull'incontro, al di là delle barriere linguistiche, ma anche generazionali: tre ragazzi “digitali”, un nonno campagnolo e burbero, lo scontro iniziale, l'apparente impossibilità di un rapporto e poi la graduale, faticosa e sorprendente costruzione di una relazione.
La sordità è il nodo intorno al quale si svolge la trama: non quella del piccolo Théo, sordo e muto dalla nascita, ma quella che accomuna tutti, nonno e nipoti, in un incontro improvviso, non annunciato e non voluto, ma reso necessario dalle difficoltà e dalla separazione dei genitori dei tre ragazzi. Una vacanza obbligata, quindi, quella che vanno a trascorrere a casa del nonno, lontano dalla città e privo di “connessione”, “scollegato” dalla rete e dal mondo: una condizione impensabile e inaccettabile per la loro generazione digitale.
(Fonte: tratto dall'articolo)