Le vie di trasmissione sono note: in caso di influenza, bastano goccioline di saliva emesse con uno sternuto o altre secrezioni respiratorie per dare il via al contagio. Ora però uno studio mostra come anche patologie di diversa natura, come la malattia di Alzheimer, si diffondano nel cervello con una dinamica del tutto paragonabile a quella con cui un agente patogeno provoca un’infezione. In un articolo pubblicato su Brain, infatti, alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge hanno dimostrato la capacità delle proteine tau, ritenute insieme alla beta amiloide tra le principali responsabili dell’Alzheimer, di compiere movimenti “transneuronali”, mettendo in evidenza come le aree cerebrali maggiormente connesse tra loro fossero anche quelle più sensibili a sviluppare la malattia.
(Fonte: tratto dall'articolo)