Il programma di ricerca europeo Horizon 2020 ha destinato un finanziamento specifico (di quasi quattro milioni di euro) ad un progetto internazionale per sviluppare un assistente virtuale personalizzato in grado di aiutare le persone anziane a mantenere la propria autonomia in casa. Al progetto Captain (“Coach Assistant via Projectedand TAngible INterface”) collaborano da 9 Paesi europei 14 partner. Tra questi l’Università di Trento, l' Azienda provinciale per i servizi sanitari e due società del settore informatico. La novità di Captain è che il suo funzionamento si basa su microproiettori che danno vita ad un assistente virtuale nel posto e nel momento esatto in cui ce n’è bisogno. Captain non modifica l’arredamento delle stanze ma sfrutta le varie superfici (pareti, specchi) come interfacce per proiettare promemoria, istruzioni e informazioni varie.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)