Da gennaio 2016 - nei 20 distretti sociosanitari dell'Alto Adige - sono operativi gli sportelli unici che nei distretti sociali e sanitari offrono ai pazienti, alle loro famiglie e alle persone di riferimento ogni informazione e sostegno su possibilità di assistenza e cura in ogni fase della non autosufficienza, senza più doversi rivolgere a servizi diversi. Agli sportelli unici partecipano servizi sociali, servizi sanitari e residenze per anziani presenti nel relativo ambito territoriale.
In questa prima fase ogni sportello unico deve garantire informazione, prima valutazione ed esame della situazione. Il secondo passo nel 2017 prevede interventi di immediato sostegno, misure di sostegno a medio e lungo termine, concertazione e attuazione delle misure. In una terza fase al più tardi dal 2018 il team individua un incaricato che assume la responsabilità per l'accompagnamento a lungo termine della persona, della sua famiglia o delle altre persone di riferimento, tendendo i necessari contatti con i servizi.
(Fonte: tratto dall'articolo)