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Saporiti Martina

Uno starnuto per scoprire i segnali dell’Alzheimer

Il Venerdì di Repubblica, 1694, 2020, p.51

Da uno studio pubblicato da Scentific Reports da ricercatori coreani risulta che è possibile individuare delle prove della patologia di Alzheimer dal muco nasale.

I malati hanno infatti livelli di proteine beta amilioidi molto più elevati del normale nel muco.
Già da anni i ricercatori hanno individuato (ma non spiegato) il legame tra l'olfatto e l'Alzheimer.

Chi è malato non riesce a percepire alcuni odori come fragole, limone o cuoio, una cecità olfattiva che arriva prima dei sintomi dell'Alzheimer. Grazie al muco dei malati, guardando i livelli di beta amiloidi, è stato anche possibile valutare il grado di progressione della malattia.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Saporiti Martina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine51
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero1694
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Venerdì di Repubblica
Subtitolo in stampaIl Venerdì di Repubblica, 1694, 2020, p.51
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Saporiti Martina
Attori
Parole chiave: Malattia di Alzheimer Stato funzionale