La perdita di massa muscolare (sarcopenia) che si verifica con l’avanzare dell’età può compromettere l’autonomia di movimento, rendere instabile l’equilibrio e limitare i movimenti quotidiani (salire e scendere agevolmente le scale, sollevare oggetti, alzarsi dalla sedia o portare la spesa).
Molti sono gli studi scientifici che hanno dimostrato i benefici dati dall’abbinamento di esercizio fisico e tecnologia EMS (elettromiostimolazione) sulla fascia di popolazione “senior”. Una ricerca pubblicata su Frontiers in Aging Neuroscience ha dimostrato che l’utilizzo dell’elettrostimolazione aiuta a riabilitare i muscoli scheletrici di anziani sedentari. Sul campione considerato, la contrazione isometrica è migliorata del 6%, il tempo necessario a salire le scale è diminuito del 21,1% e la velocità di camminata è migliorata del 4,9%.
Un articolo pubblicato su Diabetes & Metabolism Journal attesta che l’allenamento con elettrostimolazione neuromuscolare a bassa frequenza incide positivamente anche sul profilo glicemico in persone affette da diabete mellito. L’EMS va sempre abbinata ad una dieta alimentare equilibrata.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)