Negli Stati Uniti, in Alabama, è stato giustiziato Walter Leroy Moody, di 83 anni, dopo quasi tre decenni di prigione. Condannato per aver ucciso due persone con dei pacchi bomba nel 1989, l’uomo ora ha il primato di essere il più anziano prigioniero a essere messo a morte. La Corte Suprema ha respinto l’appello e all’uomo è stata praticata l’iniezione letale. Sono più di 2.800 le persone che rimangono nel braccio della morte in tutti gli Stati Uniti, mentre è in calo la conta delle esecuzioni, scesa a 23 nel 2017. Il condannato a morte più vecchio, finora era stato John Nixon, ucciso nel 2005, a 77 anni, ma le esecuzioni di anziani, secondo gli esperti, diverranno sempre più comuni nel prossimo futuro, per ora Moody è l’ottavo condannato over 65 messo a morte dal 2015.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)