Nell'America rurale vivono circa 60 milioni di persone, lo scrive il Washington post, parlando di come il Coronavirus si sta diffondendo in queste aree del Paese.
Sono zone dove le popolazioni sono spesso più povere e più anziane che nel resto degli Stati Uniti. Dove sono più diffusi obesità e diabete. Sono aree dove abitano molti immigrati senza documenti, spesso ammassati in alloggi affollati, persone che non hanno nessuna assistenza per la malattia e parlano male inglese. Qui è diffusa, inoltre, la falsa credenza che le misure di prevenzione siano esagerate.
Il contagio, racconta il giornale, si sviluppa in mattatoi, carceri e case per anziani, per poi diffondersi nelle comunità circostanti tramite il personale che vi lavora. E ora vi sono località dove il tasso di mortalità e contagio è più alto che a New York.
In ben 20 delle 25 contee rurali con il più alto tasso di contagi, l'epidemia è partita da un mattatoio o un carcere. Secondo i dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), sono stati registrati 5.000 contagi in 115 mattatoi di 19 Stati dell'unione. Nelle carceri statunitensi, più di 29.000 detenuti sono risultati positivi e 415 sono morti, secondo i dati del Marshall Project. Dal 2010 sono stati chiusi 130 ospedali rurali negli Stati Uniti, mentre il numero di medici per abitanti è meno della metà che nelle aree urbane.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)