Dallo studio Avis Travel Trends report 2019, che ha coinvolto un campione di 5.000 persone nel Regno Unito, Francia, Spagna, Italia e Germania, intervistate ad aprile, emerge un significativo cambiamento dei costumi europei. Chi va in vacanza con la macchina ha sostituito i maxi tour al volante di una o più settimane con vacanze brevi con una o poche notti di pernottamento fuori casa.
Si chiamano 'short break' e sembrano una tendenza destinata a durare. Non sono solo i viaggiatori tra i 25 e i 34 anni a sceglierla, ma anche gli over 65. In base alla ricerca, la media è di cinque o più 'vacanze brevi' durante l'anno per il 17% dei giovani e per il 19% degli anziani (quasi 1 su 5). I viaggiatori che amano di più le 'mini-vacanze' in Europa sono gli italiani (67%), seguiti dagli spagnoli (61%) e dai francesi (55%). Un intervistato su dieci dichiara di annoiarsi nei viaggi più lunghi e il 57% degli italiani sostiene che il desiderio di viaggiare nasce dall'esigenza di fuggire dalla vita di tutti i giorni.
Le località ideali delle mini-vacanze in auto sono le città d'arte e di tendenza; lo pensa il 33% degli europei e il 36% degli italiani. Le cinque mete preferite sono nell'ordine: Parigi, la Toscana, Londra, Roma e, a pari merito, Barcellona e New York. Nello studio si legge che: "oltre alla preferenza legata alla città, quello che sembra interessare maggiormente i viaggiatori è l'esperienza legata a qualcosa di più autentico come immergersi nella cultura di un Paese (52%)".
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)