Esperti dell’Università Cattolica di Roma, delle Università di Genova e Firenze e della LIUC Università Cattaneo di Castellanza (VA) si sono riuniti a Roma il 4 maggio scorso in occasione della presentazione del primo rapporto italiano di Health Technology Assessment(HTA) sul vaccino influenzale trivalente adiuvato. I dati dell’ultimo anno dicono che siamo ancora lontani da quel 75% di copertura vaccinale che rappresenta la soglia ottimale di profilassi nei soggetti a rischio per patologia e soprattutto per gli over 65. Sopra questa età si concentra mediamente il 90% dei decessi legati alla più nota infezione virale dell’inverno. Le conclusioni del convegno ci dicono che, rispetto alla situazione attuale, l’adozione esclusiva del vaccino adiuvato ( cioè potenziato) per l’immunizzazione della popolazione over 65, porterebbe ad una riduzione di oltre 29.000 casi di influenza, circa 3.000 casi di complicanze e circa un migliaio di ospedalizzazioni, con una cospicua riduzione dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)