Allargare la raccomandazione per la vaccinazione contro l'influenza stagionale a tutti i bambini da 0 a 6 anni e agli anziani a partire dai 60 anni, oltre che agli operatori sanitari delle Rsa. E' l'ipotesi in valutazione sulle vaccinazioni per l'influenza stagionale alla quale si sta lavorando e che è attesa a breve.
Intanto all'Università di Oxford, dove si sta sviluppando il vaccino in collaborazione con l'azienda italiana Irbm di Pomezia, saranno arruolati anche i bambini e gli anziani - dopo gli adulti - nei test.
I trial di fase I, partiti ad aprile, avevano coinvolto 1000 adulti sotto i 55 anni. Ora verranno arruolate altre 10.200 persone nelle fasce d'età comprese tra i 56 e 69 anni, over 70enni e bambini tra i 5 e 12 anni, come riporta la Bbc.
In questa sperimentazione gli adulti saranno divisi due gruppi e riceveranno 1 o 2 dosi del nuovo vaccino o di un altro già autorizzato. I ricercatori confronteranno poi il numero di infezioni in entrambi i gruppi.
Per questo potrebbero volerci dai due ai sei mesi, a seconda di quante persone sono esposte al virus.
"Abbiamo già avuto molte manifestazioni di interesse da persone con più di 55 anni a partecipare, che erano idonee a prendere parte alla fase I dello studio - commenta Sarah Gilbert, dello the Jenner Institute di Oxford - Ora potremo includere anche gruppi di persone più anziane per continuare la valutazione del vaccino".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)