In tutta la Liguria l'Alzheimer colpisce 17mila persone. A Genova è attivissima l’Afma, Associazione famiglie malati di Alzheimer e da 5 anni ha aperto il Creamcafe di Palazzo Ducale, uno spazio di informazione e divulgazione promosso dall' ex primario dell’Unità Valutazione Alzheimer dell’ospedale San Martino, Guido Rodríguez, che ha sempre operato per un approccio di équipe alla malattia: valutando i pazienti insieme a geriatri, psicologi e psichiatri e fornendo quanta più assistenza possibile ai loro familiari. Stesso metodo con cui la Regione Liguria ha scelto di riformare la rete regionale dell’assistenza ai malati di Alzheimer. La riforma prevede di trasformare le 10 unità di valutazione Alzheimer distribuite nelle 5 Asl della Liguria in altrettanti Centri per i disturbi cognitivi e le demenze (detti Cdcd): strutture dove i pazienti saranno valutati da neurologi, geriatri, psicologi e psichiatri e i familiari saranno assistiti in tutti gli aspetti della malattia. Nei nuovi centri, l’assistenza ai familiari sarà centrale. Spesso chi presta assistenza è un anziano fragile e bisognoso di appoggio tanto quanto il malato.
(Fonte: tratto dall'articolo)