Carer, l’associazione dei caregiver dell’Emilia-Romagna, chiede in una lettera urgente alle istituzioni nazionali e regionali di inserire, nella predisposizione del piano vaccini, i caregiver familiari tra i destinatari prioritari della somministrazione, oltre ad anziani e operatori sanitari.
“Ci siamo mossi con urgenza perché il 2 dicembre il piano vaccini sarà discusso in Parlamento – spiega Loredana Ligabue, segretaria di Carer –. In questo difficile contesto, cruciale è il ruolo degli operatori sanitari e del personale delle rsa, ma altresì essenziale è il ruolo dei caregiver familiari che hanno garantito e garantiscono sostegno, accudimento, accompagnamento a persone disabili e non autosufficienti. Essenziali, dunque, ma ancora invisibili. I dati parlano di 2 milioni di persone assistite dai propri familiari, non è possibile ignorare questa realtà. Se si ammala il caregiver, cosa ne sarà dell’assistito?”.
La lettera è indirizzata al Ministro alla Sanità Roberto Speranza, alla presidente della Commissione Sanità Annamaria Parente, all’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini e alla Direttrice generale Cura alla Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna, oltre che Membro del Comitato Tecnico Scientifico Licia Petropulacos.
Il tema della fragilità sanitaria dei caregiver è un tema europeo, che poi si declina a livello nazionale. Nei giorni scorsi il governo scozzese, per esempio, ha annunciato di avere inserito i caregiver nel piano vaccini anti Covid-19 come soggetto prioritario.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)