Questa grave patologia (ovvero, il processo di ispessimento, calcificazione e irrigidimento dei lembi valvolari) è progressiva e colpisce circa il 3% della popolazione di età superiore ai 65 anni ed il 5% degli over75.
Se non trattata adeguatamente, può causare scompenso cardiaco, infezioni e, in molti casi, morte improvvisa. Ritenuta attualmente la lesione valvolare più comune interessa, solo in Europa, circa 1,2milioni di persone.
Se ne è parlato al Congresso della Società Italiana di Cardiologia Interventistica GISE, Think Heart 2020, anche in funzione dell’emergenza Covid e della necessità di contenere quanto più possibile i ricoveri ospedalieri.
(Fonte: tratto dall'articolo)