In questo periodo di pandemia e misure di contenimento dell’infezione, le famiglie dei malati di Alzheimer si trovano ancora più isolate e ulteriormente private dei supporti esterni (centri diurni chiusi, attività sospese, assistenza domiciliare ridotta).
Spesso i malati e i loro caregiver rientrano nella categoria delle persone fragili e particolarmente a rischio di contrarre l’infezione perché anziane o affette da altre patologie. L’Associazione Varese Alzheimer vuole continuare ad essere vicina ai malati e alle loro famiglie attraverso un servizio di aiuto telefonico che offra informazioni pratiche, supporto emotivo e vicinanza, anche se a distanza.
(Fonte: tratto dall'articolo)