Secondo alcuni ricercatori americani, alterazioni vascolari della retina potrebbero predire la malattia dell’Alzheimer quando le persone si trovano ancora cognitivamente sane e con malattia di Alzheimer in fase pre-clinica. Per giungere a queste conclusioni gli studiosi hanno puntato l’attenzione sui cambiamenti vascolari della retina valutandoli con la tomografia a coerenza ottica-angiografica (Octa). Per il prof. Van Stavern, autore dello studio, la ricerca è di estrema importanza in quanto “la variazione nella microvascolarizzazione retinica è un aspetto mai dimostrato prima, certamente non nella fase pre-clinica della malattia; e questo è probabilmente il risultato più sorprendente”.
(Fonte: tratto dall'articolo)