La storica esercente ha voluto che la gente di Erto le dicesse addio con un brindisi nel locale che ha gestito per una vita. La nipote Beatrice Sartor ha raccontato: "Mia nonna amava la vita e ha voluto dimostrarlo fino all’ultimo chiedendo espressamente di essere salutata qui, tra le mura che l’hanno vista impegnata al lavoro per tanti anni”. La sera, dopo il rosario recitato tra i tavoli del ristorante, attorno al feretro si sono riuniti in tanti. Tra loro il sindaco Fernando Carrara e lo scrittore Mauro Corona, grande amico della defunta.
Sabina Corona fu la prima a riaprire l’osteria a Erto vecchia (BL), quando ancora in pochi avevano avuto il coraggio di rientrare nelle terre devastate dal disastro del Vajont. La nipote Beatrice ha continuato ricordando come la nonna fosse "una grande e aveva voluto dare un esempio a tutti rialzando le serrande del bar". Guardando le centinaia di persone che hanno brindato in onore della parente, la Sartor conclude: «Solo ora capiamo davvero cosa rappresentasse per la comunità, è come se l’intera Erto avesse perso la propria nonna».
(Fonte: tratto dall'articolo)