Invecchiare bene e rimanere in casa propria quanto più a lungo possibile è una preoccupazione importante degli anziani. Mantenere le proprie abitudini e i propri spazi fa sentire bene le persone in là con gli anni, ma non rassicura i figli che li sanno soli, tanto più se abitano lontani. Per questo il Gruppo La Poste ha messo a punto il progetto "Veiller sur mes parents" che vede i portalettere svolgere il ruolo di presenze rassicuranti, capaci di intrattenere gli anziani, anche i più isolati, scambiando notizie e fornendo un resoconto puntuale degli incontri. Il postino come centro di un rapporto sociale che si iscrive in continuità con il suo mestiere ma ne decuplica i benefici: le persone anziane sono avvicinate da persone conosciute e di fiducia, i figli sono rassicurati dalle notizie che ricevono dopo ogni visita, i portalettere sono orgogliosi del servizio che sono chiamati a svolgere.
Naturalmente per agire al meglio il personale riceve una formazione specifica riguardo la disponibilità all'ascolto e l'adozione dei giusti atteggiamenti. Per assicurare un servizio completo, infine, "Veiller sur mes parents" si avvale del servizio Europ Téléassistance che completa le visite di persona del portalettere. All'anziano viene fornito un apparecchio collegato ad un centro di controllo attivo 24 ore su 24, in grado di contattare i familiari, avvertire un pronto soccorso, o dare indicazioni di professionisti per far fronte ai piccoli problemi quotidiani.
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)