La giunta regionale del Veneto assegna 7.325.022 euro ai Centri servizi per gli anziani accreditati, come sostegno straordinario a fronte delle maggiori spese sostenute nel contrasto al contagio e nell'organizzazione richiesta dal perdurare della pandemia. Si parla di strutture residenziali che costituiscono dei nodi fondamentali della rete dell'offerta territoriale, prevista dalla programmazione regionale. Le strutture in questi mesi hanno dovuto mettere in atto specifiche procedure e introdurre misure per l'accoglienza, l'isolamento degli ospiti, la gestione quotidiana della struttura, la sicurezza degli operatori, per le visite dei familiari. Ma hanno dovuto anche gestire attività di screening e affrontare servizi straordinari di assistenza. E questo ha significato maggiori oneri, aggravati, da una carenza di liquidità, conseguente alla flessione delle presenze. Di qui dunque lo stanziamento, che sarà gestito dall'Unità operativa non autosufficienza, e che sarà ripartito tra le strutture in base al numero totale dei posti letto accreditati e al rapporto tra quest'ultimo e il numero di quelli rimasti vuoti nell'arco temporale che va dal 1 gennaio al 28 febbraio 2021.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)