Partendo dal problema dell'Alzheimer, un progetto che coinvolge e sostiene non solo il malato ma anche i familiari e gli operatori. Una via per “prendersi cura di chi si prende cura”. Il “Sente-mente project” illustrato nel corso dell'incontro è un progetto nazionale che nasce dal desiderio di portare una luce nuova nel mondo socio sanitario educativo.
La spersonalizzazione degli interventi, il lavoro di cura focalizzato su corpi sempre più compromessi dalla malattia, le prestazioni assistenziali basate solo sui bisogni del corpo hanno portato sempre di più a un “allontanamento” emotivo verso il lavoro.
L’umanizzazione delle cure non significa solo prestare più attenzione alle esigenze ed ai bisogni di chi viene assistito, ma anche coltivare la straordinaria bellezza dell’essere umano, a partire da chi le cure intende offrirle.
(Fonte: tratto dall'articolo)